Le persone che devono affrontare un percorso di cura vorrebbero avere come punto di riferimento, un caldo ed accogliente appartamento per sentirsi come a casa. Non un’anonima camera d’albergo, un’impersonale appartamento in un rumoroso condominio o un alloggio da condividere con perfetti sconosciuti che molte associazioni propongono a modici prezzi sì ma a discapito della riservatezza della quale mai come in questo momento si necessita. Nelle lunghe degenze poi, il problema dell’alloggio coinvolge anche i famigliari che si vedono costretti ad abbandonare il loro quotidiano pur di sostenere fisicamente ed emotivamente il paziente e non conoscendo il nuovo ambiente territoriale che li ospiterà temporaneamente vanno incontro a notevoli disagi e a non indifferenti spese economiche.
Troppo spesso poi viene sottovalutato il non perdere i ritmi quotidiani lasciati a casa. I piccoli gesti quotidiani poi come cucinare i cibi preferiti, riassettare, stirare, fare la spesa, la passeggiata o un caffè al bar aiutano a superare anche una eventuale lunga degenza.